Comunicato Stampa
VI PRESENTO BECKETT!
Paolo Graziosi firma la regia di due testi beckettiani.
In Prima regionale a Castiglioncello, nell’ambito della programmazione di Armunia ’07, andrà in scena Sabato 27 gennaio e Domenica 28 gennaio L’ultimo Nastro di Krapp e Catastrofe di Samuel Bekett.
Il fine settimana di Armunia (Sabato 27 ore 21:00 e in replica Domenica 28 ore 17:30) al Castello Pasquini di Castiglioncello(LI) è dedicato a Beckett che ospiterà in Prima Regionale due frammenti tratti da L’ultimo Nastro di Krapp e Catastrofe interpretati e diretti (insieme a Elisabetta Arosio) da uno dei più prestigiosi attori italiani: Paolo Graziosi. Volto noto anche al cinema e al piccolo schermo, Paolo Graziosi è soprattutto apprezzato e conosciuto dal pubblico teatrale per essersi affiancato a maestri quali Eduardo De Filippo, Luca Ronconi e Carlo Cecchi con il quale ha vinto il premio Oscar del Teatro 2005 ( Premio ETI 2005) come miglior attore non protagonista in Sei personaggi in cerca d’autore.
Catastrofe e L’Ultimo nastro di Krapp sono i testi scelti da Paolo Graziosi e Elisabetta Arosio,che daranno vita all’affresco tragico e comico, surreale e malinconico, di uno degli autori più discussi del Novecento.
Catasrofe è un breve apologo di teatro nel teatro in cui Beckett si diverte a parodiare la maniacalità assoluta del suo modo di fare teatro. L’espediente del teatro nel teatro è realizzato attraverso il protagonista della piéce, forse un personaggio, o forse un attore, un individuo sottomesso e umiliato da un regista burocrate che, con la complicità di una scattante assistente, lo manipola come una marionetta. L’obiettivo del regista è quello di suscitare l’emozione di un pubblico cannibale attraverso la privazione della dignità dell’uomo, mettendo a nudo le sue debolezze. Da questo processo di spersonalizzazione, l’attore prova ad immedesimarsi in Krapp, personaggio dissociato per eccellenza, il quale ascolta la propria voce di trent’anni prima come fosse quella di un altro. Considerato come uno dei capolavori del teatro di Samuel Beckett, L’ultimo nastro di Krapp mette in scena il personaggio beckettiano per eccellenza: Krapp. Un uomo arrivato all'ultimo stadio della sua vita, dal baratro della sua solitudine, scandaglia il suo"tempo perduto" aggrappato ossessivamente ad un registratore che gli riporta spezzoni di un passato ormai congelato.
Lo spettacolo a cui assistiamo è un susseguirsi di feroci autosarcasmi nei confronti dei momenti più teneri, dolorosi e di esaltazione ideale della sua vita di cui il registratore è il testimone implacabile. E il Krapp che abbiamo sotto gli occhi lo è del suo fallimento, altrettanto implacabilmente. Ma Krapp non è solo un uomo comune, è un artista; e Beckett ce lo comunica travestendolo come un clown, un vecchio pagliaccio deluso, che trent’anni prima era convinto di intraprendere una brillante carriera artistica. Ma l'illuminazione, la gloria, la vita d'artista non hanno prodotto nessun effetto e non c’è più spazio per la finzione.
BIGLIETTERIA
Biglietto Singolo spettacolo
intero 12 €, ridotto 10 €
INFO E PRENOTAZIONI
prenotazioni telefoniche (fino al giorno prima dello spettacolo)
Dal lunedì al venerdì e sabato mattina
dalle 11.00 alle 13.00
dalle 16.00 alle 18.00
tel 0586 754202 – 759021
e-mail: [email protected]
internet: www.armunia.it
ufficio stampa elisabetta cosci
[email protected]
tel. 0586/753707
cell. 339 5711927
Teatro